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The Black Hill Official Website | |||||||||||||||
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Phil Hill e soci sbarcano da Livorno con le loro sessuali
ed alcoliche Nasty Nights. Ci troviamo di fronte a 7 songs
allinsegna del glam/hair metal 80s targato Los Angeles filtrato
attraverso la lezione impartita qualche anno fa dai toscani Smelly Boggs.
E da questultima band che i Black Hill sembrano ripescare
le caratteristiche sonorità, la ottima voce di Bow J.Low si esprime
su tonalità alte, mantenendo una timbrica molto simile a quella
di Mark Ramsex. Così come la band di Emil Bandera riscosse da tutta
la critica specializzata unanimi consensi, diventando uno dei maggiori
Glam Rock Act Made in Italy, è facile pronosticare per i Black
Hill un roseo futuro. Si parte con Bitch e limpennata
vocale di Bow J.Low lascia presto spazio ad un trascinante mid tempo marchiato
a fuoco dalla graffiante chitarra di Glitzie e da cori ben strutturati.
Con Granma Glam si accede a velocità più sostenute
sulle quali si innesta una prova al fulmicotone del prezioso chitarrista.
Traffic light è un piccolo gioiello racchiuso fra momenti
più rilassati e giri di chitarra squadrati, dai quali spuntano
chorus carichi di energia. Give my money back conferma ulteriormente
la bontà della proposta offertaci dai 4 livornesi e la seguente
Fat Love gode di linee melodiche davvero azzeccate sottolineate
da un emozionante break acustico. RocknRoll riparte
a mille e dopo la solita ottima prova solista di Glitzie arriva lora
di fare il verso, con tanto di fischietto, alla ben più conosciuta
accelerazione di Paradise city dei GunsnRoses.
Dopo tutte queste notti in bianco, passate a fare allamore, ribaltati
da un pugno di bottiglie di Jack Daniels e intossicati dal nostro maledetto
pacchetto di Lucky Strike arriva la mattina, accompagnata dalle dolci
ed acustiche note dellispirato lento finale a titolo Strange
Days. Buona la registrazione, effettuata presso i Big Wave Studios.
Dopo circa 25 minuti di buona musica non posso che esclamare Its
only rock, but i like it"!
Recensione Realizzata da Bruno Rossi. |
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